Chiesa della Madonna dell'Inquine
È una chiesa situata a circa due chilometri dalla parrocchiale, verso Borgonato ed è semiabbandonata.
Immersa nella quiete della campagna franciacortina, a circa due chilometri dalla parrocchiale di Provaglio d’Iseo, lungo la strada che conduce a Borgonato, si trova la Chiesa della Madonna di Inquine, conosciuta anche come Madonna della Moia, dal nome dell’antica contrada in cui sorge.
Sebbene oggi si presenti in stato semiabbandonato, questo piccolo edificio sacro conserva un fascino discreto e un valore storico e devozionale significativo per la comunità locale. La chiesa, di dimensioni modeste (circa 10 metri per 4,50), si distingue per la sua struttura semplice ma suggestiva, preceduta da un piccolo atrio delimitato da una cancellata in ferro battuto, che ne protegge l’ingresso.
Nel corso del tempo, la chiesetta ha subito diversi interventi di ampliamento e sopraelevazione, visibili nelle disomogeneità delle murature e nei dettagli architettonici che testimoniano stratificazioni d’uso e modifiche funzionali, probabilmente legate a fasi storiche diverse e a cambiamenti nelle esigenze del culto rurale.
All’interno, l’altare è incorniciato da una soasa in stucco di gusto barocco, che circonda una delicata raffigurazione della Madonna con Bambino, cuore simbolico e spirituale dell’edificio. Anche se gli elementi decorativi risultano oggi in parte degradati, è ancora possibile cogliere la devozione popolare che ha animato per secoli questo piccolo luogo di preghiera.
La chiesa, posta ai margini della contrada di Inquine, è citata in diversi documenti antichi, a riprova della storicità del sito e del ruolo che esso ha rivestito nella rete di insediamenti rurali del territorio. Inquine, oggi quasi inglobata nel paesaggio agricolo, un tempo costituiva una comunità viva e autonoma, legata alla terra e alle sue tradizioni. La presenza di una chiesa dedicata alla Madonna in questa zona sottolinea l’importanza che la religiosità popolare rivestiva nella vita quotidiana delle piccole contrade.
Nonostante il degrado, la Chiesa della Madonna di Inquine continua a rappresentare un elemento identitario del paesaggio e della memoria collettiva di Provaglio. La sua riscoperta e valorizzazione potrebbero costituire un'opportunità per riportare l’attenzione su quei luoghi “minori” ma ricchi di significato, spesso dimenticati ma profondamente radicati nella storia locale.